Pensiero di novembre

• 10 novembre, 2015
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Questo mese è iniziato con Grande Fervore ed Energia!

Ho appena tenuto una giornata intera dedicata al Principio del Femminino Sacro, l’Energia della Dea e delle Sue Manifestazioni nell’Universo.
Sono estasiata dai Tempi Nuovi che verranno e darò tutto il mio contributo di Conoscenza/Essenza per Integrare e Risvegliare Lei in Noi.

Moltissime saranno le “Opere” che riusciremo a compiere, con volontà e sicurezza questo mese.
Il Tempo scorrerà veloce e arriveremo a sera che ci sembrerà incredibile tutto quello che abbiamo compiuto in una sola giornata.
Il clima è mite come le Energie che avviluppano e abbracciano la Terra. Siamo avvolti dal tepore di colori che come tante fiamme, accendendo gli alberi, vogliono accendere di luci e fuochi energetici le nostre giornate.

L’11/11 una “Grande Porta” si aprirà sulla Terra per fare entrare Radiose Energie di Trasformazione: le Vecchie Verità saranno spazzate via e le Nuove ed Eterne Verità sempre più si stabiliranno sul Pianeta e in Noi.

Chiedetevi nel Sacro Cuore cosa risponde in Voi oggi alla Verità e lasciate che ciò che non suona più come Vero in Voi se ne vada!
Accogliete e chiedete questo Nuovo Flusso di Energia e dichiarate con certezza i Cambiamenti che profondamente Volete!
L’Energia della Dea in questo Suo Tempo farà il resto per Noi e per questa Bellissima Terra.

La Luna Piena del 25 continuerà a supportare il Flusso del Portale fino ai primi di Dicembre.
La Luna influenza le nostre emozioni per farci sentire veramente chi siamo, attraverso l’Intuizione ci porta a scoprire oggi la nostra Vera Essenza e appoggia il Cambiamento!
La Luna è l’Astro della Metamorfosi e del Movimento, essendo legata al Principio del Femminino Sacro.

Fluite nei giorni a venire e quando diverrà chiara la Percezione di Voi, Immaginatevi dentro alla Vostra Personale Piramide di Luce completamente riempita della Vostra Energia Divina.
Così vi ricreerete Nuovi e Integri nell’Era della COLOMBA.

Con Amore, Rispetto e Gratitudine per tutto ciò che Siamo,

Elisabetta